Ebbene sì, dopo tante risate fatte insieme il blog chiude...ma non disperate, questo non è un addio ma un arrivderci. Il blog infatti non chiude, ma più semplicemente si trasferisce su ermetismo.blogspot.com
Spero che continuiate a seguirci con affetto come avete fatto finora!
martedì 1 maggio 2007
mercoledì 21 marzo 2007
Occupato.
Cronaca vera. :)
Lui: vuol dire che c'è sempre possibilità che me la dai?
Lei: eh, ma te non sei già occupato? :D
Lui: non sono un cesso!!!
Lui: vuol dire che c'è sempre possibilità che me la dai?
Lei: eh, ma te non sei già occupato? :D
Lui: non sono un cesso!!!
giovedì 1 febbraio 2007
Come la Lario (versione ecologica)
"Amore, se mi fai incazzare ti scrivo una lettera attraverso il giornale"
"Sì, cara, così mi ci pulisco il culo"
"Sì, cara, così mi ci pulisco il culo"
sabato 27 gennaio 2007
giovedì 25 gennaio 2007
martedì 23 gennaio 2007
Ritorno al Futuro
Piccola poesia, ricca di contenuti e significati, inerente l'ironia, l'amicizia e la memoria corta.
"Ciao!!!!Venite alla mia laurea?"
"Certo, quand'è?"
"Ieri!"
"Ciao!!!!Venite alla mia laurea?"
"Certo, quand'è?"
"Ieri!"
Gennaio
Dedicata al mese che sta finendo e ad una persona speciale che proprio in questo mese ho avuto modo di conoscere meglio. Da "Animali Spiaccicati":
Gennaio Gennaio
tu sei molto freddo
a Gennaio ci si mette il cappotto
e il cappello
e i guanti di lana
ma nessuno dice che in Australia
accade esattamente il contrario
chi c'è dietro questa disinformazione
o Gennaio?
Qualche mese invidioso del tuo successo
o tu stesso
per motivi che mi sfuggono?
Scusa se mi scaldo, o Gennaio
ma ho un po' di freddo.
Gennaio Gennaio
tu sei molto freddo
a Gennaio ci si mette il cappotto
e il cappello
e i guanti di lana
ma nessuno dice che in Australia
accade esattamente il contrario
chi c'è dietro questa disinformazione
o Gennaio?
Qualche mese invidioso del tuo successo
o tu stesso
per motivi che mi sfuggono?
Scusa se mi scaldo, o Gennaio
ma ho un po' di freddo.
lunedì 22 gennaio 2007
Amore Poliglotta
Come poteva mancare un perla dedicata all'amore?
Ti amo in tutte le lingue del mondo,
ma sinceramente preferisco la tua, cara.
Ti amo in tutte le lingue del mondo,
ma sinceramente preferisco la tua, cara.
domenica 21 gennaio 2007
Vavagli
Qui è necessaria una piccola premessa, si parla di un'ipotetica persona con la R moscia che vorrebbe pronunciare la frase "Ho voglia di fare" che in alcune regioni significa "Ho voglia di far l'amore".
Fovtunato
A viveve in abvuzzo
dove non si dice
"Ho voglia di fave"
Fovtunato
A viveve in abvuzzo
dove non si dice
"Ho voglia di fave"
Impazienza
Piccola perla di mio cuggino Paolo dedicata a chi proprio non puù aspettare.
Entro nervoso
Il barista nota
il mio sguardo teso:
"Scusi, dov'è il bagno?"
Entro nervoso
Il barista nota
il mio sguardo teso:
"Scusi, dov'è il bagno?"
L'Ingratitudine dei Giorni Nostri
Aria calda
Come quella del fon
Filtrata dal mio culo
Disgusta i passanti
Nonostante il freddo...
Guarda te st'ingrati
Come quella del fon
Filtrata dal mio culo
Disgusta i passanti
Nonostante il freddo...
Guarda te st'ingrati
sabato 20 gennaio 2007
Vanità
Sono proprio un fusto,
per questo ogni mattina
mi guardo allo specchio.
Stamattina però,
invece del mio splendido volto
ho visto il volto di una
anziana donna..."Oh mio Dio"
mi giro di soprassalto,
terrorizzato, quasi in preda al panico...
"Ah, ciao nonna"
per questo ogni mattina
mi guardo allo specchio.
Stamattina però,
invece del mio splendido volto
ho visto il volto di una
anziana donna..."Oh mio Dio"
mi giro di soprassalto,
terrorizzato, quasi in preda al panico...
"Ah, ciao nonna"
Prevenzione
Da quando lessi Pinocchio
Mi masturbo con un preservativo
Per non essere come Geppetto
Che fece un figlio
Con una sega
Mi masturbo con un preservativo
Per non essere come Geppetto
Che fece un figlio
Con una sega
Abbracci Gratis
Dedicata a chi regala abbracci in giro per la città, ma anche a chi ama i biscotti.
Il negoziante sotto casa
non sarà molto d'accordo.
Il negoziante sotto casa
non sarà molto d'accordo.
venerdì 19 gennaio 2007
Rombo di Tuono
Nonostante ci sia un caldo sembri primavera dedico un componimento ad una classica notte invernale.
Mi sveglio di soprassalto,
fuori dalla mia finestra
nubi oscure si stanno addensando
minacciando pioggia e temporale.
Il vento si rinforza e la notte
si fa più scura senza la luna ad illuminarla,
ecco che iniziano i soliti rumori molesti...
dovevo immaginarmelo che stasera
non era il caso di mangiare tanti fagioli.
Mi sveglio di soprassalto,
fuori dalla mia finestra
nubi oscure si stanno addensando
minacciando pioggia e temporale.
Il vento si rinforza e la notte
si fa più scura senza la luna ad illuminarla,
ecco che iniziano i soliti rumori molesti...
dovevo immaginarmelo che stasera
non era il caso di mangiare tanti fagioli.
Classico dell'Ermetismo
In tutto il casino iniziale ci siamo dimenticati questo classico che, a mio avviso, avrebbe meritato il primo posto del blog.
Un'uomo entra in un caffè...SPLASH!
Un'uomo entra in un caffè...SPLASH!
Problemi di Identità
Ecco un'altra piccola perla dedicata a chi, come me, deve ancora ben capire chi è.
Sarò Franco,
ma per adesso
sono semplicemente Panta.
Sarò Franco,
ma per adesso
sono semplicemente Panta.
giovedì 18 gennaio 2007
Quella notte non dormii...
Ogni tanto dobbiamo fare i conti con la realtà, anche se ci sembra triste...
Mi giravo e rigiravo nel letto,
come un crotalo che si crogiola nel suo crogiuolo,
sudavo, non riuscivo a star fermo,
pensavo a lei,
e mi bastava un istante
per sentire un peso,
qui,
sullo stomaco...
La prossima volta la bistecca me la mangio a mezzogiorno.
Proposta con un umiltà dal piccolo Giando
Mi giravo e rigiravo nel letto,
come un crotalo che si crogiola nel suo crogiuolo,
sudavo, non riuscivo a star fermo,
pensavo a lei,
e mi bastava un istante
per sentire un peso,
qui,
sullo stomaco...
La prossima volta la bistecca me la mangio a mezzogiorno.
Proposta con un umiltà dal piccolo Giando
Disprezzo Fiabesco per un Felino
Questa è breve per chi non ha tempo da perdere.
GATTO DEI MIEI STIVALI!
Oggi scrivo tutto ciò che mi viene in mente dal momento che mi tiene la testa occupata e fa passare un po' di tempo, quindi uso il blog a scopo terapeutico.
GATTO DEI MIEI STIVALI!
Oggi scrivo tutto ciò che mi viene in mente dal momento che mi tiene la testa occupata e fa passare un po' di tempo, quindi uso il blog a scopo terapeutico.
Free as a Bird (XXX version)
Mi dici sempre amore mio,
che ti piacerebbe volare,
proprio come fanno gli uccelli,
viaggiare oltre gli oceani,
superare le cime più alte,
respirare aria pura,
lasciarsi trasportare dalle correnti,
cagare su chi ti è antipatico.
Io non sono un mago,
ma posso fare una cosa per te, amore,
ecco...tieni quest'altro uccello.
che ti piacerebbe volare,
proprio come fanno gli uccelli,
viaggiare oltre gli oceani,
superare le cime più alte,
respirare aria pura,
lasciarsi trasportare dalle correnti,
cagare su chi ti è antipatico.
Io non sono un mago,
ma posso fare una cosa per te, amore,
ecco...tieni quest'altro uccello.
Free as a Bird
Per chi sogna la libertà
Mi dici sempre amore mio,
che ti piacerebbe volare,
proprio come fanno gli uccelli,
viaggiare oltre gli oceani,
superare le cime più alte,
respirare aria pura,
lasciarsi trasportare dalle correnti,
cagare su chi ti è antipatico.
Io non sono un mago,
ma posso fare una cosa per te, amore,
ecco...tieni questi semini di miglio.
Mi dici sempre amore mio,
che ti piacerebbe volare,
proprio come fanno gli uccelli,
viaggiare oltre gli oceani,
superare le cime più alte,
respirare aria pura,
lasciarsi trasportare dalle correnti,
cagare su chi ti è antipatico.
Io non sono un mago,
ma posso fare una cosa per te, amore,
ecco...tieni questi semini di miglio.
Rabbia Repressa
Un piccolo componimento dedicato alla rabbia che è in ognuno di noi (così come il piccolo musicista...)
Caro amico,
hai presente quei giorni
in cui sei così incazzato
che prenderesti a pugni un muro
fino ad avere le mani rosse,
oppure urleresti tutta la tua rabbia al cielo,
hai il cuore colmo d'odio e di dolore
e nulla al mondo è in grado di rallegrarti,
per tua fortuna, caro amico mio,
oggi non è uno di quei giorni.
Un Panta un po' amareggiato.
Caro amico,
hai presente quei giorni
in cui sei così incazzato
che prenderesti a pugni un muro
fino ad avere le mani rosse,
oppure urleresti tutta la tua rabbia al cielo,
hai il cuore colmo d'odio e di dolore
e nulla al mondo è in grado di rallegrarti,
per tua fortuna, caro amico mio,
oggi non è uno di quei giorni.
Un Panta un po' amareggiato.
Il sonnambulo
Una notte l'amore bussò al mio portone
"Toc!Toc!"
"Chi è?"
"Ciao - disse con voce sottile ed armoniosa -
Sono l'amore!"
"E ti sembra il caso
di venirmi a rompere il cazzo
a quest'ora?
Io lavoro,
Non è che non ho nulla da fare
Come te
Che alle tre di notte
Va in giro a disturbare la gente"
"Toc!Toc!"
"Chi è?"
"Ciao - disse con voce sottile ed armoniosa -
Sono l'amore!"
"E ti sembra il caso
di venirmi a rompere il cazzo
a quest'ora?
Io lavoro,
Non è che non ho nulla da fare
Come te
Che alle tre di notte
Va in giro a disturbare la gente"
mercoledì 17 gennaio 2007
La Parabola di Rocco
Rocco Tanica ci lascia una parabola ermetica che fa molto pensare
Un uomo aveva due figli.
Il primo era mite, parsimonioso, rispettoso dell'autorità
L'altro iracondo, spendaccione, irriverente
Un giorno, sentendosi prossimo alla fine e non volendosene andare prima di avere sistemato la questione dell'eredità
Quell'uomo chiamò i figli al suo capezzale e disse loro :
"Sentendomi prossimo alla fine e non volendomene andare prima di avere sistemato la questione dell'eredità
Vi ho chiamati al mio capezzale."
Il figlio buono, con la consueta mitezza, parsionia e rispetto dell'autorità disse :
"Padre, hai un gran bel capezzale!"
L'altro si erse in un moto di infinita superbia e disse :
"Merda, piscia, figa e vaffanculo, vecchio scemo!"
Il padre proseguì :
"Così dispongo.
A uno di voi lascio la casa, i poderi, il bestiame e tutto ciò che posseggo.
Scenda la mia benedizione su di lui e la sua discendenza fino alla quarta generazione.
Nulla vada all'altro, se non il mio biasimo."
Il primo figlio replicò :
"Sono certo io il destinatario del tuo lascito
E mio fratello la carne che maledici."
E l'altro :
"Del tuo sepolcro faccio la mia cloaca
Delle tue maledizioni giacilio per scrofe
E per inciso
Merda, piscia, figa e vaffanculo!"
Quindi prorose in un osceno rumore foriero di miasmi infernali.
Il figlio buono avvampò di sdegno
Si levò in piedi
E gridò :
"Padre, Padre!
Sono dunque io il prescelto?"
"Certo che sì - rispose -
non gli lascio un cazzo
A quello stronzo di tuo fratello..."
E morse.
Un uomo aveva due figli.
Il primo era mite, parsimonioso, rispettoso dell'autorità
L'altro iracondo, spendaccione, irriverente
Un giorno, sentendosi prossimo alla fine e non volendosene andare prima di avere sistemato la questione dell'eredità
Quell'uomo chiamò i figli al suo capezzale e disse loro :
"Sentendomi prossimo alla fine e non volendomene andare prima di avere sistemato la questione dell'eredità
Vi ho chiamati al mio capezzale."
Il figlio buono, con la consueta mitezza, parsionia e rispetto dell'autorità disse :
"Padre, hai un gran bel capezzale!"
L'altro si erse in un moto di infinita superbia e disse :
"Merda, piscia, figa e vaffanculo, vecchio scemo!"
Il padre proseguì :
"Così dispongo.
A uno di voi lascio la casa, i poderi, il bestiame e tutto ciò che posseggo.
Scenda la mia benedizione su di lui e la sua discendenza fino alla quarta generazione.
Nulla vada all'altro, se non il mio biasimo."
Il primo figlio replicò :
"Sono certo io il destinatario del tuo lascito
E mio fratello la carne che maledici."
E l'altro :
"Del tuo sepolcro faccio la mia cloaca
Delle tue maledizioni giacilio per scrofe
E per inciso
Merda, piscia, figa e vaffanculo!"
Quindi prorose in un osceno rumore foriero di miasmi infernali.
Il figlio buono avvampò di sdegno
Si levò in piedi
E gridò :
"Padre, Padre!
Sono dunque io il prescelto?"
"Certo che sì - rispose -
non gli lascio un cazzo
A quello stronzo di tuo fratello..."
E morse.
Pesce Fuor d'Acqua 2
Da un autore amico :
Non conta quanti universi osserverai
Non importa saper teoremi che tu mai decanterai
Non importa eccellere in temi omessi
Non importa esser l'astro nascente del sol levante
L'importante a questo mondo...
E' non schiacciare il pesce fuor d'acqua
Non conta quanti universi osserverai
Non importa saper teoremi che tu mai decanterai
Non importa eccellere in temi omessi
Non importa esser l'astro nascente del sol levante
L'importante a questo mondo...
E' non schiacciare il pesce fuor d'acqua
Pregiudizio e Razzismo
Poesia Ermetica dedicata al Razzismo verso persone e/o cose che hanno un colore diverso. Non solo dal nostro... semplicemente diverso.
Il razzismo si basa tutto
su un fatto di colore
ed anche io sono razzista
Tarzanello, perchè non sei bianco come le mie mutande?
Il razzismo si basa tutto
su un fatto di colore
ed anche io sono razzista
Tarzanello, perchè non sei bianco come le mie mutande?
Pesce Fuor d'Acqua
Piccolo componimento dedicato a chi sta fuori posto (ed a volte da fastidio)
Ero in spiaggia e camminavo
Accompagnato dal tramonto
Pensavo alla mia vita
Pensavo ai miei problemi
Pensavo alle mie vicissitudini
Quando all'improvviso
Cado e mi faccio malissimo...
Stupido pesce fuor d'acqua
Ero in spiaggia e camminavo
Accompagnato dal tramonto
Pensavo alla mia vita
Pensavo ai miei problemi
Pensavo alle mie vicissitudini
Quando all'improvviso
Cado e mi faccio malissimo...
Stupido pesce fuor d'acqua
martedì 16 gennaio 2007
Metal
Metal... musica fatta di metallo,
ma non quello scadente, bensì buono.
Note alte, note basse, strazio assurdo
preferisco il rock'n'roll...
le mie orecchie soprattutto.
ma non quello scadente, bensì buono.
Note alte, note basse, strazio assurdo
preferisco il rock'n'roll...
le mie orecchie soprattutto.
Musicista Strampalato
Ecco il mio primo lavoro poetico, dedicato al piccolo musicista che è dentro ognuno di noi.
Un giovane suona la chitarra
Piange a dirotto
Non è commosso
Non piange per tristezza
Non ha ossa rotte
Nè ferite d'arma da fuoco
Più semplicemente
E' disgustato dalla sua stessa musica
Un giovane suona la chitarra
Piange a dirotto
Non è commosso
Non piange per tristezza
Non ha ossa rotte
Nè ferite d'arma da fuoco
Più semplicemente
E' disgustato dalla sua stessa musica
I piedi delle Mamme Incinte
Vorrei inaugurare il blog con una poesia non mia, scritta da un autore ermetico che mi fa emozionare ed accapponare la pelle ogni volta che la leggo o la decanto innanzi alle donne che vorrei conquistare.
Cammino e mi agito nel mio respiro
Sento le navi ma non c'è il porto
Un vigile fa le sue prime multe
E' giovane e lo sento piangere nel cuor
Mi manca una mia dolce amica
Mentre cammino la penso e mi sento in lacrime di nostalgia
Vedo una dolce mamma con i suoi piedini dare latte al suo bimbo
Una nuova vita sta crescendo, la mia sta continuando
Cammino e mi agito nel mio respiro
Sento le navi ma non c'è il porto
Un vigile fa le sue prime multe
E' giovane e lo sento piangere nel cuor
Mi manca una mia dolce amica
Mentre cammino la penso e mi sento in lacrime di nostalgia
Vedo una dolce mamma con i suoi piedini dare latte al suo bimbo
Una nuova vita sta crescendo, la mia sta continuando
La scelta
Ero io quello che nei compiti
a scuola
non scriveva niente
ma ora ho deciso:
non scrivo niente lo stesso.
a scuola
non scriveva niente
ma ora ho deciso:
non scrivo niente lo stesso.
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