mercoledì 17 gennaio 2007

La Parabola di Rocco

Rocco Tanica ci lascia una parabola ermetica che fa molto pensare

Un uomo aveva due figli.
Il primo era mite, parsimonioso, rispettoso dell'autorità
L'altro iracondo, spendaccione, irriverente
Un giorno, sentendosi prossimo alla fine e non volendosene andare prima di avere sistemato la questione dell'eredità
Quell'uomo chiamò i figli al suo capezzale e disse loro :
"Sentendomi prossimo alla fine e non volendomene andare prima di avere sistemato la questione dell'eredità
Vi ho chiamati al mio capezzale."
Il figlio buono, con la consueta mitezza, parsionia e rispetto dell'autorità disse :
"Padre, hai un gran bel capezzale!"
L'altro si erse in un moto di infinita superbia e disse :
"Merda, piscia, figa e vaffanculo, vecchio scemo!"
Il padre proseguì :
"Così dispongo.
A uno di voi lascio la casa, i poderi, il bestiame e tutto ciò che posseggo.
Scenda la mia benedizione su di lui e la sua discendenza fino alla quarta generazione.
Nulla vada all'altro, se non il mio biasimo."
Il primo figlio replicò :
"Sono certo io il destinatario del tuo lascito
E mio fratello la carne che maledici."
E l'altro :
"Del tuo sepolcro faccio la mia cloaca
Delle tue maledizioni giacilio per scrofe
E per inciso
Merda, piscia, figa e vaffanculo!"
Quindi prorose in un osceno rumore foriero di miasmi infernali.
Il figlio buono avvampò di sdegno
Si levò in piedi
E gridò :
"Padre, Padre!
Sono dunque io il prescelto?"
"Certo che sì - rispose -
non gli lascio un cazzo
A quello stronzo di tuo fratello..."
E morse.

4 commenti:

shpalmina ha detto...

Ti amo per averla citata. :)))))ù

Anonimo ha detto...

Cioè,te ne prego...

Tencar ha detto...

A Ravagli, hai rotto il cazzo!!!!!!
Pensa a trombare, su, piuttosto che venire a spammare...
Scrivessi qualcosa di costruttivo, ma il tuo vocabolario è limitato a "Cioè" "Te ne pvego" "Passo" "Concedo"

shpalmina ha detto...

Qualcosa non va, scudiero? Credo che ognuno sia libero di esprimere la propria opinione non offendendo quella altrui. Tu hai offeso la mia, quindi, vedi di dare un tono diverso a ciò che dici da ora in poi.
Shpalmina