Ecco il mio primo lavoro poetico, dedicato al piccolo musicista che è dentro ognuno di noi.
Un giovane suona la chitarra
Piange a dirotto
Non è commosso
Non piange per tristezza
Non ha ossa rotte
Nè ferite d'arma da fuoco
Più semplicemente
E' disgustato dalla sua stessa musica
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1 commento:
Un lirismo estremo per quest'opera che è insieme manifesto del movimento e personalissima di Panta. Fonde in modo inarrestabile riscoperta del vero senso delle parole e la succosa inventiva, che regala sorprese all'ignaro, e un po' attonito, lettore. Bravo Panta!come sempre,ti odio!
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